Accedere agli interventi di solidarietà alimentare e per forniture domestiche dovuti all'emergenza Covid-19

Descrizione

Accedere agli interventi di solidarietà alimentare e per forniture domestiche dovuti all'emergenza Covid-19

Visto lo stato di emergenza, ai sensi del Decreto legge 25/05/2021, n. 73, i Comuni hanno ricevuto fondi necessari a finanziare interventi di solidarietà alimentare e per forniture domestiche a sostegno delle famiglie più colpite dalle conseguenze economiche di Covid-19.

La concessione dei buoni spesa e dei contributi avviene previa valutazione dei servizi sociali.

Il buono spesa viene concesso a domanda mensile e commisurato al numero di componenti del nucleo familiare dei richiedenti nella misura di 150,00 € per ogni componente fino ad un massimo di 600,00 €.

La somma è reiterabile una volta dopo 15 giorni dalla prima concessione.

I contributi per il pagamento di forniture domestiche (luce, gas, acqua, telefonia fissa, ADSL), canoni di locazione e TARI vengono concessi alle seguenti condizioni e per i seguenti importi:

  • canoni di affitto: importo massimo 2.000,00 € con almeno tre mensilità non corrisposte
  • forniture domestiche: importo massimo 300,00 € per almeno una bolletta non saldata per tipologia di fornitura scaduta da almeno 30 giorni
  • TARI: importo intero non saldato relativo ad avviso di pagamento successivo al 09/03/2020 (il contributo verrà concesso al richiedente ma materialmente pagato al soggetto creditore).

I contributi potranno essere reiterati dopo tre mesi a fronte degli stessi requisiti e condizioni nel caso vi siano fondi disponibili.

Requisiti

I beneficiari al momento della presentazione della domanda dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • essere residenti o dimoranti presso il Comune di San Vito al Torre
  • almeno uno dei componenti del nucleo familiare (per i residenti) o una delle persone per le quali il richiedente fa domanda (per domiciliati e dimoranti) deve trovarsi in una delle seguenti situazioni nel periodo dal 9 marzo 2020 alla data di presentazione della domanda:
    • riduzione dell'orario lavorativo o della retribuzione corrisposta
    • sospensione o riduzione dell'attività lavorativa (tenuto conto della media degli ultimi 12 mesi)
    • riduzione degli introiti derivanti da ulteriori redditi o entrate familiari derivanti da rapporti giuridici regolari consentiti dalla legge.

Situazione reddituale

Inoltre dovranno possedere la seguente situazione reddituale:

  • massimo 1.000 € per le famiglie mono componente o richiedente singolo. Ad ogni componente aggiuntivo verrà attribuito un coefficiente di 0,4 se maggiorenne e 0,2 se minorenne. A tale importo va sommato l'importo del canone di locazione o del mutuo sull'abitazione principale, per determinare il valore soglia al di sopra del quale non viene concesso il beneficio. Il valore soglia relativo ai depositi bancari è pari al valore totale che risulta dalla somma di 5.000 € per il primo componente e la moltiplicazione di 2.500 € per ciascun altro componente del nucleo.